La III OIT incontra Novararcobaleno
Tra Gennaio e Febbraio i ragazzi della 3 OIT hanno incontrato l’associazione NovaraArcobaleno. Abbiamo parlato con Matteo un ragazzo di 25 anni, studente di medicina e Flavio di 24 anni, studente di ingegneria informatica. I ragazzi ci hanno spiegato che questa associazione è impegnata a promuovere i diritti delle persone omosessuali.
Inizialmente abbiamo parlato della sigla LGBTQiA* che sta per: lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali e asessuali.
I ragazzi ci hanno spiegato che cos’è il coming out, cioè la decisione di dichiarare il proprio orientamento sessuale.
Abbiamo parlato della differenza tra sesso, genere e orientamento sessuale. Il sesso è la categoria “anatomo-biologica di appartenenza in base alla quale si può essere femmina, maschio, o intersessuati (cioè con caratteri maschili e femminili.)”. L’identità di genere è la percezione profonda del proprio genere. Indica un modo di percepire se stessi (che non può essere modificato da interventi esterni, neppure da terapie psichiatriche). Invece l’orientamento sessuale è la tipologia delle proprie attrazioni sessuali e romantiche: possono essere omosessuali, eterosessuali, bi-sessuali, asessuali, polisessuali. Risponde alla domanda: chi mi piace?

Infine abbiamo parlato di due malattie trasmissibili sessualmente che sono l’ H.I.V e l’ AIDS.
H.I.V. sta per Human Immunodeficency Virus. Virus dell’immunodeficenza umana. AIDS sta per Sindrome dell’Immunodeficenza Acquisita. Quindi posso avere il virus e non avere la malattia.
L’ H.I.V. si può contrarre in 2 modi:
Via sessuale non protetta (anale, vaginale, orale.)
Via ematica, cioè attraverso il sangue. Le conseguenze del H.I.V. sono:
– Infezione Polmonare
– Meningiti: Infezioni Celebrali
– Retiniti: Infezioni Retiniti
– Linfomi e Tumori
– Sarcomi cutanei
Di questi tre incontri mi è piaciuto scoprire cose nuove e che prima davo per scontato. Per esempio, i metodi di contraccezione e le tecniche di utilizzo. Mi è piaciuto anche sentire Matteo e Flavio dichiarare alla classe la propria appartenenza di genere. Credo sia stato un atto coraggioso
Enrico Triulzi 3 OIT