Mediatore Interculturale
La figura del Mediatore interculturale facilita la comunicazione tra individuo, famiglia e comunità nell’ambito delle azioni volte a promuovere e favorire l’integrazione sociale dei cittadini stranieri. Svolge attività di mediazione e di informazione tra i cittadini stranieri e la comunità di accoglienza favorendo la rimozione delle barriere socio-culturali e linguistiche, promuovendo l’accoglienza w l’integrazione socio economica
Iscriviti da qui https://forms.gle/cp7CoCvbcsHA7uBu6
Mediatore Interculturale
Rivolto a: adulti (età maggiore o uguale a 18 anni) stranieri disoccupati e/o occupati.
Il percorso è gratuito, finanziato dal FONDO EMERGENZA UCRAINA sostenuto da Fondazione Comunità Novarese e Caritas – Diocesi di Novara
Scolarità minima richiesta: scuola secondaria di II grado (diploma) o Laurea.
Certificazione: al termine verrà rilasciato da Regione Piemonte l’attestato di Specializzazione previo superamento della prova finale e la frequenza di almeno 2/3 del corso.
La figura del mediatore facilita la comunicazione tra individuo, famiglia e comunità nell’ambito delle azioni volte a promuovere e favorire l’integrazione sociale dei cittadini stranieri. Svolge attività di mediazione e di informazione tra i cittadini stranieri e la comunità di accoglienza favorendo la rimozione delle barriere socio-culturali e linguistiche, la valorizzazione della cultura di appartenenza, promuovendo l’accoglienza, l’ integrazione socio economica, la fruizione dei diritti e l’osservanza dei doveri di cittadinanza. Il mediatore interculturale facilita l’espressione, da un lato, dei bisogni dell’utente e, dall’altro, delle caratteristiche, risorse e vincoli del sistema d’offerta dei servizi. Propone specifiche prestazioni, collabora con gli Enti e con gli operatori dei servizi pubblici e privati affiancandoli nello svolgimento delle loro attività e partecipando alla programmazione, progettazione, realizzazione e valutazione degli interventi. Ha un’adeguata conoscenza della lingua italiana, una buona conoscenza della lingua madre o della lingua veicolare scelta ai fini della mediazione, dei codici culturali sottesi del gruppo di riferimento e dell’ambito in cui l’attività si svolge. È dotato di adeguate capacità comunicative, di relazione e di gestione dei conflitti. Trova principalmente impiego presso strutture e servizi, pubblici, privati e del terzo settore; in ambito sociale, sanitario, scolastico e formativo, del lavoro, della giustizia e della pubblica sicurezza.
Le competenze che verranno trattate sono inerenti il coinvolgimento dei cittadini stranieri nei processi di integrazione, l’accompagnamento nel processo di integrazione culturale e la programmazione di interventi specifici ricolti ai cittadino stranieri e alla comunità locale. Gli argomenti del corso saranno: la lingua italiana; la normativa sull’immigrazione straniera e sui diritti degli immigrati, il diritto del lavoro e il diritto amministrativo; lo studio di alcuni elementi di psicologia inerenti le dinamiche migratorie, la gestione del colloquio, l’analisi dei bisogni, le strategie di mediazione del conflitto, la medicina sociale e l’educazione sanitaria. Si approfondiranno poi, con riferimento particolare agli Enti Gestori del territorio, lo sviluppo di comunità e del lavoro di rete, le politiche sociali attive, l’organizzazione dei servizi e il loro funzionamento, anche in termini legislativi.
E’ inoltre prevista un’esperienza di stage di 200 ore in collaborazione con gli Enti Gestori, servizi sia pubblici che privati, le cooperative che offrono servizi di accoglienza presenti sul territorio. La prova di ammissione al corso prevede uno scritto e un colloquio orale mirato alla valutazione di alcuni prerequisiti relativi alla professione quali la motivazione, la capacità di comunicazione, il problem solving, adattamento e di instaurare relazione.
Scadenza iscrizioni: 31/03/2022
Periodo: da Aprile a Ottobre 2022, salvo variazioni.
Orario Diurno – Frequenza obbligatoria per un impegno di circa 30 ore settimanali. Monte ore di assenza massimo pari ad 1/5 delle ore totali.
Sede operativa: Novara, Via Negri 2. Telefono 0321.391777
Documenti necessari:
– Titolo di studio;
– Codice fiscale;
– Carta d’ Identità;
– Permesso di soggiorno in corso di validità.
La domanda dovrà essere presentata su apposito modulo da ritirare presso la nostra sede operativa o al modulo on line.
Il percorso è gratuito, finanziato dal FONDO EMERGENZA UCRAINA sostenuto da Fondazione Comunità Novarese e Caritas – Diocesi di Novara
Scolarità minima richiesta: scuola secondaria di II grado (diploma) o Laurea.
Certificazione: al termine verrà rilasciato da Regione Piemonte l’attestato di Specializzazione previo superamento della prova finale e la frequenza di almeno 2/3 del corso.
La figura del mediatore facilita la comunicazione tra individuo, famiglia e comunità nell’ambito delle azioni volte a promuovere e favorire l’integrazione sociale dei cittadini stranieri. Svolge attività di mediazione e di informazione tra i cittadini stranieri e la comunità di accoglienza favorendo la rimozione delle barriere socio-culturali e linguistiche, la valorizzazione della cultura di appartenenza, promuovendo l’accoglienza, l’ integrazione socio economica, la fruizione dei diritti e l’osservanza dei doveri di cittadinanza. Il mediatore interculturale facilita l’espressione, da un lato, dei bisogni dell’utente e, dall’altro, delle caratteristiche, risorse e vincoli del sistema d’offerta dei servizi. Propone specifiche prestazioni, collabora con gli Enti e con gli operatori dei servizi pubblici e privati affiancandoli nello svolgimento delle loro attività e partecipando alla programmazione, progettazione, realizzazione e valutazione degli interventi. Ha un’adeguata conoscenza della lingua italiana, una buona conoscenza della lingua madre o della lingua veicolare scelta ai fini della mediazione, dei codici culturali sottesi del gruppo di riferimento e dell’ambito in cui l’attività si svolge. È dotato di adeguate capacità comunicative, di relazione e di gestione dei conflitti. Trova principalmente impiego presso strutture e servizi, pubblici, privati e del terzo settore; in ambito sociale, sanitario, scolastico e formativo, del lavoro, della giustizia e della pubblica sicurezza.
Le competenze che verranno trattate sono inerenti il coinvolgimento dei cittadini stranieri nei processi di integrazione, l’accompagnamento nel processo di integrazione culturale e la programmazione di interventi specifici ricolti ai cittadino stranieri e alla comunità locale. Gli argomenti del corso saranno: la lingua italiana; la normativa sull’immigrazione straniera e sui diritti degli immigrati, il diritto del lavoro e il diritto amministrativo; lo studio di alcuni elementi di psicologia inerenti le dinamiche migratorie, la gestione del colloquio, l’analisi dei bisogni, le strategie di mediazione del conflitto, la medicina sociale e l’educazione sanitaria. Si approfondiranno poi, con riferimento particolare agli Enti Gestori del territorio, lo sviluppo di comunità e del lavoro di rete, le politiche sociali attive, l’organizzazione dei servizi e il loro funzionamento, anche in termini legislativi.
E’ inoltre prevista un’esperienza di stage di 200 ore in collaborazione con gli Enti Gestori, servizi sia pubblici che privati, le cooperative che offrono servizi di accoglienza presenti sul territorio. La prova di ammissione al corso prevede uno scritto e un colloquio orale mirato alla valutazione di alcuni prerequisiti relativi alla professione quali la motivazione, la capacità di comunicazione, il problem solving, adattamento e di instaurare relazione.
Scadenza iscrizioni: 31/03/2022
Periodo: da Aprile a Ottobre 2022, salvo variazioni.
Orario Diurno – Frequenza obbligatoria per un impegno di circa 30 ore settimanali. Monte ore di assenza massimo pari ad 1/5 delle ore totali.
Sede operativa: Novara, Via Negri 2. Telefono 0321.391777
Documenti necessari:
– Titolo di studio;
– Codice fiscale;
– Carta d’ Identità;
– Permesso di soggiorno in corso di validità.
La domanda dovrà essere presentata su apposito modulo da ritirare presso la nostra sede operativa o al modulo on line.
Il corso è soggetto ad approvazione e finanziamento da parte della Regione Piemonte
Corsi presentati ai sensi del vigente Bando Regionale relativo alla chiamata ai progetti per le attività formative riferite alla lotta contro la disoccupazione.
I corsi sono rivolti a persone di entrambi i sessi (L.903/77;L.125/91)
Gratuito
- Sede Novara
- Durata del corso 600 ore
- Ore stage 200 ore
- Qualifica richiesta Diploma o Laurea
- Stato occupazionale Adulti maggiorenni
- Status corso Chiuso
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- Corso annuale della durata di 990 ore
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Cofinanziamento proveniente dal POR FSE 2021/2027
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28100 Novara
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